Droghe: i giovani sono i più vulnerabili, ecco perché!
L’uso di droghe è un problema grave che affligge la società moderna. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 2020 circa 280 milioni di persone di età superiore ai 15 anni hanno fatto uso di sostanze stupefacenti. Di queste, circa 35 milioni erano dipendenti.
L’uso di droghe può avere gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale, sulla vita sociale e lavorativa, e può portare anche alla morte.
I più colpiti dall’uso di droghe sono i giovani. Secondo l’OMS, il 40% dei consumatori di droghe ha meno di 35 anni. I giovani sono più vulnerabili all’uso di droghe a causa di fattori quali la curiosità, la ricerca di emozioni forti, la pressione sociale, e la mancanza di risorse per far fronte alle difficoltà della vita.
Altre categorie di persone che sono particolarmente colpite dall’uso di droghe sono i disoccupati, i senzatetto, le persone con problemi di salute mentale, e le persone che vivono in condizioni di povertà o disagio sociale.
L’uso di droghe può avere un impatto devastante sulla vita delle persone e delle loro famiglie. Può portare a problemi finanziari, legali, familiari, e di salute. Può anche portare alla morte.
Conoscere i rischi legati all’uso di droghe è un modo per iniziare adottare misure preventive per proteggersi. È anche importante essere consapevoli del problema e offrire il proprio sostegno alle persone che ne sono colpite.
Droga e giovani: rischi legati all’uso di droghe
Lo abbiamo detto sopra, i giovani sono più vulnerabili all’uso di droghe rispetto agli adulti per diversi motivi. Innanzitutto, il loro cervello è ancora in fase di sviluppo, il che li rende più sensibili agli effetti delle droghe. In secondo luogo, i giovani sono più propensi a sperimentare nuove cose e a cercare emozioni forti. In terzo luogo, i giovani possono essere più soggetti alla pressione sociale da parte dei coetanei.
I rischi legati all’uso di droghe per i giovani sono molteplici e possono avere conseguenze gravi a breve e lungo termine.
A breve termine, l’uso di droghe può portare a:
- Incidenti stradali, infortuni, e morte
- Comportamenti violenti o aggressivi
- Problemi di salute mentale, come depressione, ansia, e psicosi
- Problemi relazionali con la famiglia e gli amici
A lungo termine, l’uso di droghe può portare a:
- Dipendenza
- Problemi di salute fisica, come danni al cervello, al cuore, ai polmoni, e al fegato
- Malattie croniche, come la cirrosi epatica e il cancro
- Morte
Inoltre, l’uso di droghe può ostacolare il successo scolastico e lavorativo dei giovani. I giovani che fanno uso di droghe hanno maggiori probabilità di abbandonare la scuola, di non trovare un lavoro stabile, e di vivere in condizioni di povertà.
Modelli educativi che allontanano la droga
L’educazione è uno strumento fondamentale per prevenire l’uso di droghe nei giovani. In particolare, l’educazione può aiutare i giovani a sviluppare le competenze e le risorse necessarie per far fronte alle difficoltà della vita e per resistere alla pressione sociale.
Ecco alcuni esempi di modelli e stili di vita alternativi che possono essere proposti ai giovani nell’ambito dell’educazione:
- Modelli di adulti positivi. I giovani hanno bisogno di vedere modelli di adulti che vivono vite sane e felici senza fare uso di droghe. Questi modelli possono essere forniti dai genitori, dagli insegnanti, dagli allenatori, o da altri adulti di fiducia.
- Stili di vita sani. I giovani hanno bisogno di sviluppare stili di vita sani che includano attività fisiche, un’alimentazione sana, e un buon riposo. Questi stili di vita possono aiutarli a gestire lo stress e a sentirsi bene con se stessi.
- Obbiettivi e aspirazioni. I giovani hanno bisogno di avere obiettivi e aspirazioni che li motivino e li aiutino a concentrarsi sul futuro. Questi obiettivi possono essere legati allo studio, al lavoro, allo sport, o ad altre attività.
- Reti di supporto. I giovani hanno bisogno di avere reti di supporto che li aiutino nei momenti difficili. Queste reti possono includere la famiglia, gli amici, i compagni di classe, o altri adulti di fiducia.
L’educazione può essere fornita in diversi modi, tra cui:
- Programmi scolastici. I programmi scolastici possono includere lezioni, attività, e progetti che trattano dei rischi legati all’uso di droghe.
- Programmi extrascolastici. I programmi extrascolastici, come gli sport, il volontariato, e le attività artistiche, possono aiutare i giovani a sviluppare le competenze e le risorse necessarie per far fronte alle difficoltà della vita.
- Campagne di sensibilizzazione. Le campagne di sensibilizzazione possono aiutare a diffondere informazioni sui rischi legati all’uso di droghe e a promuovere stili di vita sani.
Competizione positiva e ricerca dell’autorealizzazione
la competizione positiva e la ricerca dell’autorealizzazione possono essere di supporto e di impegno per i giovani.
La competizione positiva può aiutare i giovani a sviluppare un senso di autodisciplina, di impegno, e di perseveranza. Può anche aiutarli a imparare a lavorare in squadra e a gestire le proprie emozioni in modo sano.
Ad esempio, la partecipazione a sport o a gare scolastiche può aiutare i giovani a sviluppare un senso di competizione sano e a imparare a rispettare le regole e gli avversari. Inoltre, la partecipazione a queste attività può aiutare i giovani a costruire relazioni positive con i loro coetanei e con gli adulti.
La ricerca dell’autorealizzazione può aiutare i giovani a trovare la propria strada nella vita e a sviluppare un senso di scopo e di significato. Può anche aiutarli a sviluppare la propria autostima e la propria fiducia in se stessi.
Ad esempio, la ricerca di interessi e di hobby può aiutare i giovani a scoprire le proprie passioni e a sviluppare le proprie capacità. Inoltre, la ricerca di obiettivi e di aspirazioni può aiutare i giovani a sentirsi motivati e a raggiungere i propri traguardi.
I programmi educativi dovrebbero essere coinvolgenti e stimolanti, e dovrebbero offrire ai giovani le informazioni e le risorse necessarie per prendere decisioni informate. La rete di educatori e formatori deve essere preparata e coinvolgente e tenere anche presente non solo la preparazione tecnica dei ragazzi ma insegnare loro l’alfabetizzazione emotiva e sentimentale.
Uno dei problemi principali della nostra società infatti è proprio l’analfabetismo emotivo che espone i giovani a vere e proprie tempeste emozionali incontrollate che li devastano e li schiacciano. Incapaci di gestire queste tempeste i giovani finiscono per ricorrere alle droghe partendo dai semplici alcolici per finire anche peggio…