A cura di Elisa Carrozzini
Annakiki è un brand di moda femminile emergente fondato dalla stilista Anna Yang nel 2013. Il brand si distingue per il suo stile contemporaneo, innovativo e indipendente.
Caratteristiche del Design di Annakiki
- Fantasia Surrealista: Annakiki esplora una fantasia surreale, rompendo la freddezza della tecnologia e abbracciando un linguaggio di design audace e futuristico. Le collezioni sono caratterizzate da tecniche innovative e dettagli unici1.
- Due Lati: Il marchio si definisce come “due lati”: ANNA rappresenta il presente, mentre KIKI simboleggia il futuro. Questi due aspetti si fondono in capi con tagli asimmetrici, forme scultoree e dettagli tecnologici1.
- Stile Cyber Punk: La collezione SS24 di Annakiki è stata ispirata dall’estetica cyber punk. I modelli sembrano provenire da un futuro distopico, con un mix di materiali e colori che catturano l’immaginazione2.
- Nuova Immagine del Marchio: Annakiki ha recentemente lanciato una nuova immagine del marchio, con un font asimmetrico e un concetto di “due facce” che riflette la dualità del brand: peculiare vs. classico, moda vs. tecnologia, presente vs. futuro
Integrazione Arte, Creatività e Tecnologia (Cyberpunk) ibrido uomo/macchina – uomo/digitale.
A conferma che siamo davanti ad un brand aggressivo possiamo dire che Annakiki ha presentato una collezione potenziata dall’intelligenza artificiale.
In modo molto violento, così come fa l’arte e la comunicazione ha posto in mosta due importanti domande.
- Si può perfino automatizzare il processo creativo?
- Quale sarà il futuro del creativo e del Designer?
La collezione si chiamava “Fashion Flair” ed è stata presentata in collaborazione con l’intelligenza artificiale di Huawei. L’evento in cui è stata lanciata è stato la Fashion Week di Milano1.
Questa collezione unisce la creatività umana della designer Anna Yang, fondatrice del brand ANNAKIKI, con l’Intelligenza Artificiale di Huawei, che ha addestrato un’app per creare proposte di outfit basate su input e filtri impostati dal designer.
La collezione è composta da 20 outfit ispirati alle tinte dei dispositivi Huawei P30, come Amber Sunrise, Breathing Crystal, Aurora e Black. Un connubio tra moda e tecnologia che esplora nuovi orizzonti creativi distruggendo indubbiamente altri.
Ecco alcune informazioni chiave su Annakiki:
- Storia e filosofia: Anna Yang ha iniziato la sua carriera nel mondo della moda nel 2008, forte del suo background familiare e della sua passione per i tessuti e il design. Nel 2013 ha lanciato il suo marchio Annakiki, con l’obiettivo di creare una moda indipendente, innovativa e contemporanea.
- Stile: Le collezioni Annakiki sono caratterizzate da linee pulite, silhouette femminili e una meticolosa attenzione ai dettagli. Il brand utilizza spesso tessuti pregiati e tecniche di lavorazione innovative per creare capi unici e raffinati.
- Target: Annakiki si rivolge a donne moderne e indipendenti che apprezzano la moda di qualità e ricercata. Il brand è particolarmente popolare tra le influencer e le celebrità.
- Canali di vendita: Annakiki vende i suoi prodotti attraverso il proprio sito web, https://annakiki.com/, una rete di rivenditori selezionati e negozi pop-up. Il brand è inoltre molto attivo sui social media, dove interagisce con i suoi follower e promuove le sue nuove collezioni.
- Sfilate: Annakiki partecipa regolarmente alle settimane della moda di Milano, dove presenta le sue nuove collezioni a un pubblico internazionale.
Annakiki abbracia il Marketing d’avanguardia
A titolo di analisi va notata la scelta del negozio pop-up (vedi sopra).
Un negozio pop-up, noto anche come negozio temporaneo, è un punto vendita al dettaglio che viene aperto per un periodo di tempo limitato, in genere da poche settimane a pochi mesi.
Questi negozi vengono spesso allestiti in spazi vuoti o inutilizzati, come centri commerciali, container o persino magazzini.
Esistono diverse ragioni per cui i brand di moda stanno adottando questo genere di canali di vendita:
- Creare urgenza ed esclusività: L’aspetto temporaneo di un negozio pop-up crea un senso di urgenza e di esclusività, invogliando i clienti ad acquistare subito per timore di perdere l’occasione. Questo può essere particolarmente efficace per lanciare nuovi prodotti o collezioni in edizione limitata.
- Testare nuovi mercati e prodotti: I pop-up store sono un modo relativamente poco costoso per testare nuovi mercati o prodotti in un’area specifica. Questo permette ai brand di raccogliere dati sulle preferenze dei clienti e sulla domanda per i loro prodotti, prima di investire in un negozio permanente.
- Aumentare la brand awareness e l’engagement: I pop-up store possono essere un ottimo modo per aumentare la brand awareness e l’engagement con i clienti. Un negozio pop-up ben progettato e posizionato può attirare l’attenzione dei passanti e generare passaparola sui social media.
- Offrire un’esperienza di acquisto unica: I pop-up store possono offrire ai clienti un’esperienza di acquisto unica e memorabile. Questo può essere fatto attraverso un design creativo, eventi speciali o collaborazioni con altri brand.
- Ridurre i costi: I pop-up store sono generalmente meno costosi da gestire rispetto ai negozi permanenti. Questo perché non è necessario firmare un contratto di locazione a lungo termine o investire in arredi e attrezzature permanenti.
Strategia di mercato: un mix ti tecniche di marketing
Brand come Annakiki incorporano nelle loro strategie di mercato un mix di tecniche tipiche del “Fast fashion”, del “Growth Hacking”, del “Lean Startup e del “Direct-to-Consumer”. Tutte queste sono tecniche ce mirano a ridurre i costi e la catena di distribuzione.
- Fast fashion: Questo termine si riferisce a un modello di business nel settore della moda caratterizzato da una produzione rapida e a basso prezzo di capi di abbigliamento, spesso ispirati alle ultime tendenze. I brand di fast fashion come Zara, H&M e Forever 21 sono noti per le loro collezioni frequenti e i prezzi accessibili.
- Direct-to-consumer (DTC): Questo modello di business elimina gli intermediari e vende i prodotti direttamente ai consumatori, spesso attraverso il proprio sito web o negozi fisici. I brand DTC come Nike, Casper e Glossier hanno avuto successo grazie a questo modello, che permette loro di avere un maggiore controllo sul branding, sul prezzo e sul rapporto con i clienti.
- Growth hacking: Si tratta di un approccio al marketing che utilizza tecniche sperimentali e basate sui dati per acquisire rapidamente nuovi clienti e far crescere l’attività. Le tattiche di growth hacking possono includere l’utilizzo di campagne di marketing sui social media, l’ottimizzazione del tasso di conversione del sito web e l’offerta di incentivi ai clienti per il refera.
- Lean startup: Questa metodologia di avvio di un’impresa enfatizza la creazione rapida di prototipi di prodotti e la loro validazione attraverso feedback precoci dei clienti. Le lean startup iterano rapidamente sui loro prodotti e modelli di business in base ai dati raccolti, con l’obiettivo di raggiungere una crescita rapida e sostenibile.
Combinando questi elementi, Annakiki ottiene diversi vantaggi:
- Riduzione dei costi: La produzione snella, la catena di distribuzione diretta e l’approccio data-driven aiutano a minimizzare i costi e massimizzare i profitti.
- Flessibilità e velocità: L’azienda può adattarsi rapidamente ai trend del mercato e alle esigenze dei clienti, lanciando nuovi prodotti e campagne con rapidità.
- Connessione diretta con i clienti: La vendita diretta e il marketing diretto permettono a Annakiki di costruire relazioni solide con i clienti, raccogliere feedback preziosi e creare un’esperienza d’acquisto personalizzata.
Sono aziende orientate ai risultati economici che hanno strategie aggressive potenzialmente distruttive nel loro modo di fare innovazione.
È chiaro che questo modo di fare business sta diventando sempre più popolare in un mondo in cui i consumatori si aspettano velocità, convenienza e personalizzazione. Le aziende che sono in grado di adattarsi rapidamente alle mutevoli tendenze del mercato e di offrire ai clienti ciò che desiderano hanno maggiori probabilità di successo in questo ambiente frenetico.